ONORI A VITTORIO ARRIGONI

     Vittorio Arrigoni, giornalista, attivista per i diritti umani, impegnato come volontario in giro per il mondo, DallEst Europa all’Africa fino ad arrivare in Palestina, a Gaza,  dove ormai viveva dopo il criminale attacco israeliano “Piombo fuso” in quella Striscia, è stato rapito ed ucciso da estremisti di dubbia matrice ed il suo corpo trovato stanotte in un edificio abbandonato.

Vittorio era già stato, infatti, minacciato di morte anche da un sito statunitense di estrema destra, due anni fa quando, unico giornalista, era rimasto nella Striscia di Gaza per documentare la mattanza israeliana, e veniva indicato per questo come il bersaglio numero uno per le forze armate itraeliane con tanto di foto, indirizzo e numero di telefono e con dettagli che ne permettessero l’identificazione come, ad esempio, un tatuaggio sulla spalla.

     In precedenza era stato arrestato insieme ad un americano ed un britannico,tutti membri del “Movimento di Solidarietà Internazionale (Ism) ed a 14 pescatori palestinesi perchè accusati di trovarsi in zona di pesca non autorizzata dagli Israeliani.

     Era stato tra i pacifisti a bordo delle imbarcazioni della missione internazionale “Free Gaza”, diretta nell’agosto 2008 verso le coste della Striscia per tentare di forzare il blocco israeliano e portare aiuti umanitari alla gente stremata dall’assedio.-

     Sull’assedio a Gaza e sulle crudeli stragi, con metodi nazisti, degli Israeliani nella Strisca nel corso dell’operazione “Piombo fuso”, quasi quotidianamente, riusciva a mandare, con mezzi di fortuna, a “Il Manifesto” la cronaca degli avvenimenti ai quali partecipava non solo come cronista ma anche come “uomo”, come cittadino protagonista impegnato sulle ambulanze palestinesi.


   Il suo blog “Guerrilla Radio” (http://guerrillaradio.iobloggo.com)è ricco di notizie e di foto che documentano quell’aggressione da parte degli Israeliani, gli stessi che non hanno mai ubbidito, impunemente, a nessuna  delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

     Per comprendere la sua filosofia di vita è sufficiente ricordare che il suo motto, col quale firmava i suoi pezzi, era “RESTIAMO UMANI”.

     Sui giorni della sanguinosa e brutale offensiva israeliana “Piombo fuso” contro la Striscia di Gaza, andata avanti dal 27 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009, Arrigoni aveva raccolto i suoi preziosi resoconti quotidiani in un volumetto dal titolo “Gaza – Restiamo umani”, una piccola ma unica pubblicazione che raccoglie l’unica testimonianza diretta di quel bagno di sangue. Una testimonianza che potrebbe essergli costata la vita!

     Questo era l’uomo rapito ed ucciso ieri che io oggi piango, spero, insieme a molti di voi e, sicuramente, insieme a quanti lo conoscevano direttamente o attraverso il suo blog. L’uomo che non era un bersaglio solo per gli Israeliani ed altri terroristi se è vero ciò di cui troviamo testimonianza recente nel suo blog e che si riferisce a quanto trasmesso dalla radio Israeliana la quale ha affermato che anche Berlusconi avrebbe dichiarato, senza precisare quando, che, a suo avviso, la missione della “Freedom Flottilla” alla quale partecipava Arrigoni, non lavorerebbe a supporto della pace.

     Nel suo blog, Vittorio, il pacifista ucciso ha lasciato questa annotazione che tutti potranno leggere: “Proponendo dei negoziati da tenersi in Sicilia (nelle tenute di Vittorio Mangano?) il premier bunga.bunga ha ricordato per l’ennesima volta che Israele è l’unico paese mediorientale amico dell’occidente e che dovrebbe entrare a far parte dell’Unione Europea. Berlusconi spinge per l’adesione d’Israele alla comunità Europea e, contemporaneamente, farà cacciare l’Italia al più presto. Vi prego, ditemi che è la solita barzelletta…  Stay Human  Vik da Gaza”.

     Ciao, Vittorio, tu sei morto solo nella logica terristica degli assassini non nella mente e nel cuore di quanti continueranno a stimarti ed a volerti bene!!!


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Commenti

  • Deborath  Il 16/04/2011 alle 15:19

    Che immensa tristezza…
    Io non conoscevo questo ragazzo, non avevo mai sentito parlare di lui prima d’ora, ma dai video che ho potuto vedere, dalla parole che pronunciava e per quello che testimoniava, posso dire che doveva essere proprio una gran brava persona…
    Mi dispiace moltissimo che la sua storia si sia conclusa così tragicemte… 😦

  • luciabaciocchi  Il 15/04/2011 alle 21:38

    Torno per lasciare lo sdegno che ho provato nel leggere parole orribili, frasi ciniche del tipo ” SE LO MERITAVA”, sono certa che nussuno riuscirà a toccare la memoria di Vittorio

    • barbatustirolese  Il 15/04/2011 alle 21:51

      Capisco il tuo sdegno nei confronti dei vigliacchi dei disonesti che non riusciranno sicuramente ad infangare la memoria di Vittorio Arrigoni morto da eroe della libertà e della solidarietà sociale.
      Grazie, cara amica!

  • Donatella  Il 15/04/2011 alle 19:03

    Un grande guerriero di pace che ha testimoniato la sua missione fino in fondo. Ciao Vittorio, non ti dimenticheremo mai.

  • siignoraingiallo  Il 15/04/2011 alle 17:07

    Lo conoscevo solo come “voce” per i suoi reportage da Gaza a Caterpillar trasmissione radiofonica RAI.
    Testimonianze lucide e appassionate di una causa che ha voluto vivere in prima linea. Grande persona davvero a cui va il mio pensiero.

  • luciabaciocchi  Il 15/04/2011 alle 16:44

    Ho letto con commozione quanto hai scritto in questo articolo, ho compreso ancora di più quale opera umanitaria svolgesse Vittorio, a molti di noi sconosciuta, è e resterà un esempio per tutti noi.

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