Robert Skidelsky
Non funziona l’economia, o non funzionano le ricette degli economisti?
E’ questo l’attacco dell’ultimo intervento su Project Syndicate di Robert Skidelsky, economista e biografo di Keynes, che sferza l’ennesima stoccata contro le politiche di austerità. E sono le cifre a parlare, innanzitutto: le trionfanti previsioni di crescita dell’economia mondiale del Fondo Monetario Internazionale, che avevano riportato per il 2011 e il 2012 una stima di crescita rispettivamente del 4,4% e del 4,5%, sono infatti costrette a confrontarsi con le evidenze della Banca Mondiale, che ha registrato per il 2011 un tasso di crescita del 2,7% e ha pronosticato un rallentamento della crescita economica globale per il 2012, stimabile intorno al 2,5% (una cifra che oltrettutto dovrà essere assai probabilmente rivista al ribasso).