Sono cominciate le grandi manovre elettorali e il professor Mario Monti si presenta, non si presenta, forse, vedrà: dipende dai giorni, ma l’occhio e l’orecchio colgono le concrezioni di muffa politichese che c’è dietro tutto questo. Tutto il già visto e il già detto di lunghe e desolanti stagioni politiche che ci hanno portato a questo punto. Ad ogni buon conto il premier comincia la sua campagna con un rullo di tamburo contro la concertazione, nel tentativo di dividere sindacato e centro sinistra, sempre che questa definizioni si attagli agli attuali schieramenti.
L’animus reazionario che si nasconde dentro un modesto cuoricino e un’ intelligenza banale, prorompe con entusiasmo. Ma non è una novità: era avvenuto anche con l’articolo 18, con il nascondimento dei conflitti di interesse di cui questo governo brulica come un cartoccio di camole, con la cooptazione di amici, con interventi al livello dei peggiori governi balneari democristiani: muffa…
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Commenti
Ciao Osvaldo un saluto veloce.. Buon weekend, ci sentiamo lunedì fra poco scappiamo via con il camper al fresco, con amicizia Pif
Ciao cara Rebecca. Buon Weekend a tutti voi. Un abbraccio.