Ci sarebbe un «disegno» preciso, addirittura uno «schieramento politico-mediatico» portato avanti da Grillo, Di Pietro e Il Fatto quotidiano, che «punta alla destabilizzazione del sistema politico italiano» e, ancora più grave, avrebbe «l’obiettivo di utilizzare i processi in corso» per «abbattere Napolitano e Monti». E’ l’opinione di Luciano Violante, ex presidente della Camera, che ha anticipato su “Il Sussidiario” il suo intervento al Meeting di Cl a Rimini. Sulla vicenda delle intercettazioni “illegittime” al Capo Violante ha detto che il ricorso del Colle alla Corte costituzionale era «doveroso».
«PRESERVARE LE GARANZIE DEL CAPO DELLO STATO» – «Il presidente Napolitano – ha spiegato il responsabile delle riforme del Pd – ha voluto preservare le garanzie del Quirinale per il proprio successore, lasciando che sia la Consulta a esprimersi in merito. Nel momento in cui la procura di Palermo ha intercettato accidentalmente il presidente della Repubblica, ottenendo tra l’altro una prova irrilevante…
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