Licia Satirico per il Simplicissimus
È il tempo dello sviluppo, della tempesta e dell’assalto, dei piani da realizzare prima delle elezioni. Il viceministro Mario Ciaccia ha oggi confermato le anticipazioni di Repubblica sul piano nazionale degli aeroporti, inserito nel capitolo “crescita” di Palazzo Chigi. Il dossier, che sarebbe sulla scrivania di Passera da molto tempo, prevede la riduzione degli scali italiani esistenti da sessanta a quaranta, con l’obiettivo però di scendere addirittura a trentatré. I salvati sono gli aeroporti intercontinentali, gli “strategici” e i “primari”, mentre gli antieconomici sommersi saranno chiusi o affidati, in alternativa, agli enti locali. In base a quanto ci è dato comprendere, il piano prevede la classificazione degli scali in base al contributo che possono dare all’efficienza del traffico aereo, la concentrazione dei voli commerciali su un numero limitato di aeroporti e la chiusura dei rami secchi.
Il nord comprende, come di consueto, una serie di…
View original post 525 altre parole