Verrebbe voglia di andarsene in gita il giorno delle urne, nemmeno di disertare per protesta, ma proprio per disinteresse verso un appuntamento inutile che qualunque risultato dia non farà che congelare il Paese nel vortice di declino e di assurdi sacrifici in cui è stato cacciato per obbedire a logiche di altri Paesi, di altre economie, interessi e mire dentro un’Europa proclamata, ma inesistente. Vittima sacrificale di un’ideologia ormai in agonia che in parte ci viene comminata e prescritta proprio da quelli che la stanno rigettando. Washington docet.
Verrebbe voglia di andarsene in gita, e di attuare così il primo gesto di una disobbedienza civile nei confronti di un mondo al capolinea che tuttavia finge di esistere e per questo fa la voce grossa. Ma invece a votare ci andrò e senza fare calcoli congiunti e disgiunti: voterò senza pensare per nulla a queste elezioni dei morti viventi, ma alle…
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