Il presidente Giorgio Napolitano, con la sensibilità istituzionale che lo ha contraddistinto specie nell’ultima parte del suo mandato, ha espresso il suo biasimo nei confronti di chi “dopo 13 mesi di sostegno al governo Monti dà ora giudizi liquidatori sulle sue scelte”, rispondendo alla domanda di un giornalista nel corso di una conferenza stampa a Washington.
Un “no comment” sarebbe stato forse più appropriato.
O almeno, se proprio l’impellenza dell’esternazione non gli consentiva il bel tacer, avrebbe potuto aggiungere un pari rammarico per come Monti, dopo 13 mesi durante i quali non ha lesinato blandizie alle forze che lo sostenevano, oggi è passato alle critiche più severe – dimostrando che il loden non gli è affatto d’impaccio quando è necessario compiere piroette.
Così… tanto per attenersi a quella condizione di terzietà che la sua carica imporrebbe.