Anna Lombroso per il Simplicissimus
Forse con l’età sto diventando indulgente o credulona, così voglio far finta che il dotto articolo di Guido Crantz pubblicato oggi su Repubblica sia frutto di incantevole e infantile ingenuità. Oppure che abbia maliziosamente riproposto un suo alato intervento, che ne so, del 1996, offerto all’Ulivo di Prodi prima di quel 21 aprile. Perché se non è così, si tratta di un soffietto elettorale risibile e anche, francamente, irriverente per gli elettori, che dovrebbero essere persuasi a quel voto utile là, tramite ferme raccomandazioni: “è essenziale, scrive, che il centrosinistra illustri con la massima chiarezza sino all’ultima ora, sino all’ultimo minuto proposte principali, da quelle fiscali a quelle relative alla crescita. E indichi gli strumenti e le competenze che saranno messe in campo, anche con la delineazione di un possibile governo di altissimo profilo: una “squadra di governo” capace di dare fiducia e speranza ad…
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