Apriamo i giornali di oggi e subito veniamo colti dal disagio e dalla rabbia che per un giorno si concentrano sulla figura del presidente, ormai emblema dello sfascio italiano. Mentre per la prima volta dopo il medioevo un Papa si dimette per la manifesta impotenza ad affrontare a 85 anni suonati il marcio della chiesa, il presidente della Repubblica, quasi quasi novantenne sente il bisogno di dire che non farà il bis del settennato e dunque non rischierà di arrivare in carica all’età in cui di solito ci si prepara a festeggiare il centenario e far sapere la cosa attraverso la radio locale: tanti auguri a nonno Giorgio che oggi compie 100 anni attorniato dai suoi nipoti.
Possibile che in un momento drammatico per il Paese, durante un passaggio del Mar Rosso, l’impotenza e la vacuità della politica possa aggrapparsi a un uomo di età veneranda che di certo non…
View original post 192 altre parole