Archivi del mese: febbraio 2013

il Simplicissimus

papa-ratzingerVidi e conobbi l’ombra di colui/ che fece per viltade il gran rifiuto, così dice Dante di Celestino V, certamente il papa più famoso a dare le dimissioni. Ce ne sono stati altri che espressero questa intenzione senza poi concretarla, altri che probabilmente si tirarono indietro, ma in età così remota che tutto si confonde nella leggenda e comunque dentro una ritualità e una tradizione non ancora consolidate. Così di fatto Ratzinger è il secondo dopo quel Celestino, avvitato nella memoria assieme ai banchi del liceo come l’ignavo per eccellenza anche se Petrarca fornisce una prospettiva diversa, parlando di una scelta coerente e di una fuga dalla corruzione del mondo e della stessa chiesa  

Questi ricordi  e vagabondaggi poetici ci possono però venire utili. Perché è vero che 85 anni sono una veneranda età nella quale le forze possono scemare, salvo forse che nell’Italia dei grandi vegliardi, ma Ratzinger…

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il Simplicissimus

borseggioAnna Lombroso per il Simplicissimus

Proprio come ai tempi della signora Claire Booth Luce, proprio come ai tempi del maccartismo più osceno e sgangherato, proprio come quando pensavano che l’Italia fosse quella degli stereotipi neorealisti: stracciona, miserabile e geneticamente truffatrice e maneggiona – probabilmente per colpa dei comunisti, e pare non siano i soli a crederlo – gli Usa raccomandano a loro connazionali di vigilare. Milano sarebbe una città a rischio: delinquenza e criminalità reclamano un stato d’allerta e suggeriscono di prendere misure appropriate per “aumentare la sicurezza personale”. Quindi occhio alla borsetta, al portafogli in metro, doppio catenaccio, e soprattutto non diano confidenza agli indigeni, evitando i locali della vita notturna particolarmente insidiosi.

Non perdo nemmeno tempo a rammentare che le ultime cronache sull’America Felix fanno pensare che i luoghi più pericolosi per l’incolumità siano cinema, scuole e campus universitari. O a mettere a confronto le statistiche sui reati…

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Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)

La I Sezione giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei conti ha sostanzialmente confermato, avvalendosi del potere di riduzione (in primo grado ben 4,8 milioni di euro), le condanne intervenute in primo grado per la vicenda dello scandaloso“ripascimento” del Poetto (Cagliari) al termine del procedimento apertosi l’11 novembre 2011 e dopo le richieste del Procuratore generale della Corte dei conti.

Undici fra “esperti”consulenti, amministratori e funzionari pubblici sono stati condannati al risarcimento in favore dell’Erario dell’importo complessivo pari a 2 milioni 870.575 euro (478.429 euro a titolo di danno d’immagine) in sede di appello, tre sono stati assolti.

Per il biologo Luigi Aschieri – non appellante – la condanna era già diventata esecutiva.

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images (1)E’ una frase che non manca mai nel manuale del buon nazista della porta accanto o dell’antisemita compulsivo che vede saggi di Sion anche in merceria. Infatti “sono stato l’ultima speranza d’Europa” è una frase dell’Hitler nel bunker, pronunciata  dopo essersi reso conto di aver consegnato il continente alla spartizione tra Unione Sovietica e Usa.  Ma insomma questo spiega bene il palpitante europeismo di Casa Pound e dunque la necessità di discuterne, specie in tempi in cui l’Europa è divenuta il tappeto sotto al quale nascondere ogni tipo di materie indigeste.

Ed è così che i Giovani Democratici di Latina hanno deciso di invitare Casa Pound, anzi il suo candidato premier, Di Stefano a un’iniziativa per discutere di Europa, forse dimenticando che l’Europa poundista non è quella di Altiero Spinelli e nemmeno quella di De Gaulle , neanche quella di Kohl: è quella della razza ariana e degli approfonditi studi…

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Monti ranaMariaserena Peterlin per il Simplicissimus

L’ algido burocrate è diventato tenera balia di vezzosi ed educati cagnolini, affezionato nonno giocherellone, brioso intrattenitore in maniche di camicia ed ha deposto il loden paratirolese per indossare un parka sportiveggiante: pare ci sia fervida attesa (o almeno in tanti la nutriamo) di vederlo aggirarsi tra gli stand di qualche imperdibile fiera dell’intimo consigliandone qualche modello anche a noi: la sua voce vibrante è irresistibile. Ma anche vederlo a San Remo ad accogliere Carla Sarkozy insieme a Littizzetto non sarebbe che una gradita e sperata sorpresa.

Dimenticato niente? Beh non dovrebbe mancare una visitina in una comunità di recupero dove, col mestolo in mano, sarebbe intento a servire pastasciutta e baccalà coi ceci alla mensa dei ragazzi ospitati e nemmeno una comparsata a una rsa per anziani non autosufficienti a distribuire cioccolata ai nonnetti.

No, nonno Mario non avrà l’appeal di Giovanni Rana né…

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rkjtkll-586x328Anna Lombroso per il Smplicissimus

Non mi ha mai convinta l’accusa alla televisione di essere, lei, la cattiva maestra, responsabile di tutti i mali della società. Semmai il male è nel fatto che si sia permesso a un plutocrate di possederle tutte, indirizzando consumi, condizionando gusti e inclinazioni, trasformando la politica in prodotto, i candidati in merce, gli elettori in teleutenti, contribuendo spettacolarmente a accreditare cattivi attori e comici, che in fondo è successo agli spocchiosi francesi con Coluche e agli “ingenui” americani con Reagan, a eleggere puttanelle, che non sono poi molto più rischiose o riprovevoli di rappresentanti  sdoganati della varia prostituzione intellettuale. Semmai il male risiede nel fatto che abbia potuto occupare militarmente l’informazione e lo spettacolo, la distribuzione commerciale e l’editoria, la politica e l’immaginario italiano, del tutto indisturbato, personalizzando e privatizzando il sistema politico, parte delle istituzioni comprese leggi e  Costituzione, opera che oggi si sta…

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italia giusta Merkel Il SimplicissimusL’esito delle elezioni è incerto, ma grazie a dio adesso almeno una cosa è chiara: Bersani nel silenzio dell’urna voterà Monti. Non è che non si sapesse o non fosse stato accennato più volte a partire dal documento di intenti fatto firmare alle primarie così che solo con spesse fette di prosciutto apposte sugli occhi – u prusutt a pensarci bene – si poteva non vedere che il Pd si sarebbe  sostanzialmente attenuto all’agenda Monti. La novità politica non è certo questa, spacciata dai giornaloni come una novità: è che il patto d’acciaio è stato firmato a Berlino davanti alla signora Merkel.

Questo cambia le carte in tavola perché l’adesione al montismo e alla sua agenda di massacri sociali nella quale è inscritta anche l’abolizione dei contratti a tempo indeterminato, non può più essere contrabbandata come frutto di una atona “responsabilità” o come adesione alla “modernità” degli anni ’90, ma…

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In parole semplici

palestina

Palestina, sui tetti fucilati stagna l’ombra dei corvi.
Hanno intinto il rostro nel tuo sangue Palestina,
ma non lo beve l’ulivo che tende al mezzodì le radici divelte,

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errata-corrige-e-altre-sciocchezze-L-a_CSe9E’ la domenica degli sciocchi, pardon, degli choc. Il primo è venuto da Berlusconi che per racimolare voti ha manifestato l’intenzione  di restituire l’Imu in contanti. Ottima cosa per chi crede a  Babbo Natale soprattutto perché il Silvio asserisce che i soldi per restituire l’Imu in contanti  li andrà a prendere in Svizzera, fra i “tesoretti” segreti dei suoi compari. Quelli a cui a mala pena fece pagare il 5% nella sua precedente vita e a cui eventualmente farebbe un altro mirabolante sconto. Se si aggiunge al resto è più facile scoprire vita intelligente nella sala del bunga bunga: in tre giorni infatti Berlusconi Silvio in arte Cavaliere ha detto che abbasserà al 35% l’aliquota dell’ Iperf, abbasserà l’Irap, non aumenterà l’Iva e infine non penserà a nessuna patrimoniale. Manca solo la cura del cancro o più modestamente dell’acidità di stomaco (c’è un dibattito fra gli spin doctor) , ma si…

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Manicomio-Politica-Bersani-Berlusconi-Monti-Casini-Pd-Pdl-AlfanoAnna Lombroso per il Simplicissimus

Eh si avremmo voglia di sentire qualcosa di politico, invece di questo florilegio di menzogne, questo inventario di balordaggini insensate. Che non è il caso di definire bipartisan perché non è vero che non c’è più destra o sinistra, c’è solo una destra che si è ingoiata anche il moderatismo inglobato in una marmellata di autoritarismo, razzismo di ricchi per marginalizzare i poveri di ogni colore, misoneismo anche per quanto riguarda comportamenti e inclinazioni, perché la libertà di vivere le proprie attitudini spetta solo a chi detiene il potere, annientamento del sistema democratico con lezioni ridotte a un rituale che forse ci converrebbe risparmiarci prima che diventi costituzionale insieme a altre catene, anche il voto di scambio alla Lauro e con esso la definitiva legittimazione dell’illegalità.

Avrà dovuto trattenersi Berlusconi dal dichiarare che i quattrini dell’Imu li trarrà di tasca propria, come voleva fare per…

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Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)

Abbiamo ricevuto da Marcello Carlotti, antropologo e documentarista, un approfondimento sotto un particolare profilo sulla vicenda degli investimenti della Qatar Holding in Sardegna.

Del ruolo della International Swaps and Derivates Association (ISDA) in ambito geo-politico e finanziario internazionale ne ha parlato chiaramente Joseph Stiglitz, economista statunitense e vincitore del premio Nobel per l’economia (2001).

Sia il Board of Directors che la Members List sono composti da persone e istituzioni che non perdono certo il loro tempo a pettinare bambolette.

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batracomiomachiaLa rana Berlusconi sente la primavera elettorale e gracida ai bordi della palude Italia. In pochi giorni ha promesso ogni tipo di indulgenza fiscale e persino la restituzione in contanti dell’Imu. Una fesseria e soprattutto un’esagerazione così poco credibile che sarebbe stato saggio lasciarlo solo ad ascoltare la propria eco. Ma lo stagno è pieno di vita e i gracidii hanno infastidito topo Monti, il quale riesce persino a fare di peggio squittendo nervosamente, con quella solennità del banale che incarta l’ego come un regalo di compleanno:  ”se vogliamo – replica – è un voto di scambio, ma anche un tentativo simpatico di corruzione: io ti compro il voto con dei soldi e i soldi sono dei cittadini”.

Certo si tratta di due personaggi che stanno alla democrazia come il pecorino sardo alle ostriche. Cosa c’entra mai il voto di scambio con un programma, sia pure fantascientifico, di riduzione delle tasse a…

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circoAnna Lombroso per il Simplicissimus

C’è poco da stare allegri se un buffone si mette a far capriole e scombina lo spettacolo del circo, confonde animali e domatori e fa sognare o sghignazzare qualche spettatore. L’uscita peraltro prevedibile e inverosimile di Berlusconi non dice nulla che non sapessimo su di lui ma rivela una volta di più l’inconsistenza dei suoi competitor: Bersani con una ipotesi di rivisitazione dll’Imu dopo che l’ha votata e sostenuta nella sua forma più iniqua, Monti che si dà dell’imbecille due volte –come non concordare – per aver applicato pari pari provvedimenti pensati dal predecessore – come se non lo sapessimo –, Grillo spiazzato da uno più “pop” di lui, Vendola che a forza di cadere dal pero di provvedimenti cui ha dato appoggio brontolone ma concreto, sembra un pugile suonato che barcolla sul ring della campagna elettorale.

Tutti insorgono anche se a vario titolo avrebbero…

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pc_web_politicaDa un anno e mezzo tutti i media mainstream, gli osservatori, i guru, i veggenti, i commentatori avevano stabilito che la nuova frontiera della comunicazione politica era il web. Da circa una settimana gli stessi ci dicono che invece siamo stati coglioni a crederlo perché la televisione conta ancora, eccome, tanto che il Cavaliere proprio dal bacino dei teledipendenti ricomincia a raccogliere consensi. Dentro una cultura che si muove per mode e parole d’ordine non è così strano questo improvviso cambiamento di palinsesto che prende atto di una ovvietà: le nuove tecnologie non azzerano di per sé quelle vecchie, anzi si crea spesso una sorta di interazione o di sinergia.

Questo vale in genere, ma ancora di più nella comunicazione dentro la quale se è vero che alla lunga il medium è il messaggio è anche vero che il messaggio è costruito dalle attese dei comunicatori. Si può usare il…

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burocrazia1Anna Lombroso per il Simplicissimus

Ai tempi del fascismo non sapevo di vivere ai tempi del fascismo, la frase folgorante, meno di 140 battute – io l’ho scelta per rappresentarmi su Twitter, – è di Hans Magnus Enzensberger, che oggi invece sa di vivere sotto il fascismo europeo, il burofascismo, responsabile di aver sottratto sovranità a popoli e stati, senza sostituirla con un’autorità sovranazionale, di predicare di diritti annientandoli nei paesi Pigs, di aver contribuito a quella riduzione di democrazia, imposta dall’applicazione artificiosa di un unico strumento di unificazione, quella moneta che ha incrementato disuguaglianze, aumentando il profitto di pochi e riducendo il reddito dei tanti.

Si deve a lui un prezioso atto d’accusa, dottamente documentato e tragicamente esilarante che si intitola “Il mostro buono di Bruxelles, ovvero l’Europa sotto tutela”, che io ho collocato accanto all’altra avvelenata invettiva di un’altrettanta luminosa intelligenza, Luciano Canfora, che si chiama invece “E’…

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divani4_bigUn’estate di molti anni fa  dovetti occuparmi di un caso di truffa a causa di una redazione sguarnita dalle vacanze. Una coppia di anziani era stata indotta da un signore ben vestito e azzimato che aveva subito suscitato la loro fiducia, un contratto per l’acquisto di un lussuoso divano in pelle di caribù. A quei tempi era di moda, l’Italia era da bere e sofà della stessa pelle erano pubblicizzati da un presentatore che accarezzando i braccioli come fossero stati fianchi di donna, esclamava “Dondi voce del verbo trattarsi bene”. Dunque la tentazione era irresistibile tanto più che il prezzo proposto era davvero stracciato: consegnarono 300 mila lire di caparra.

Ma passa un giorno, passa l’altro il divano dei sogni non arrivava. La coppia si attaccò al telefono presente nell’intestazione del contratto e al contrario di quanto si potrebbe pensare l’azzimato truffatore rispose. Si ripresentò dai due cospargendosi il capo…

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