Archivi del mese: settembre 2013

Ragusa: 13, frustati, annegati, già dimenticati

il Simplicissimus

131924697-cd8ea7ca-aca1-44cd-89f7-eeec76a924aaAnna Lombroso per il Simplicissimus

Sono le 15 e 30 e ancora non ho letto parole di compassione, pietas e comprensione, per non dire di responsabilità o vergogna, da Napolitano o dalla Boldrini o da Letta, che è andato sì a Sant’Egidio, ma  a pregare per le sorti del governo, per i  13 migranti  morti annegati questa mattina nel ragusano mentre cercavano di scappare da un barcone che si è spiaggiato a Scicli. Secondo le prime ricostruzioni, gli immigrati sono stati presi a colpi di cinghia dagli scafisti e costretti a lanciarsi in mare.

Le nostre autorità hanno poco a cuore i sommersi, preferendo occuparsi di salvare altri, loro affini, più impegnativi ma più remunerativi.

La miseria soprattutto se sorprende, se comporta la perdita di piccoli privilegi e miserabili sicurezze, è una cattiva consigliera. Suscita risentimento, diffidenza e invidia, perfino di chi sta peggio, di chi non ha niente perché…

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Il Cervo sardo vive insieme a noi.

Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)

E’ in corso il censimento del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus) da parte dell’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.).

La situazione di uno degli altri animali più rappresentativi della Sardegna è in via di grande miglioramento grazie ad una politica di protezione attuata seriamente a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, quando sembrava avviato ad una inesorabile estinzione.

Oggi si stimano più di 5.000 esemplari di Cervo sardo in libertà. 

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Camera con svista mozzafiato: benvenuta omofobia

il Simplicissimus

Non c’è speranza che il sistema politico riesca ad emendarsi. Non con le larghe intese, non con i compromessi al peggio per conservarsi le poltrone e men che meno con i rampolli ottusi di una classe dirigente ormai ereditaria come nel feudalesimo. Il  provvedimento anti omofobia da questo punto di vista è un capolavoro: dopo essere stato sterilizzato e reso evanescente per la necessità assoluta di trovare un accordo con gli omofobi del Pdl, ha finito per sancire la diversità assoluta tra cittadini e politica.

Di fatto mentre partiti, organizzazioni sindacali o culturali e chiese potranno impunemente dimostrare apertamente la  loro omofobia, la stessa cosa non avverrà per i singoli cittadini. Lo dice chiaro e tondo l’emendamento Gitti, proprio il Gregorio Gitti genero del banchiere Bazoli, che dovrebbe divenire un testo da leggere nelle scuole come esempio insuperato di ipocrisia:   «Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né…

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Berlusconi al rallenti

il Simplicissimus

7829_1171805628536_1629870663_455994_8253523_nBerlusconi era sceso in campo con un video messaggio e con un videomessaggio tenta di non andare negli spogliatoi a partita finita. Una parabola durata vent’anni durante la quale l’Italia da protagonista rischia di esistere solo su google maps, ma che potrebbe essere anche considerata il rallenti di una rapina: la prima apparizione con la calza, la seconda con la pistola del ricatto.

Un ricatto che appare rivolto al governo e alte cariche da sempre benigne solo per contiguità istituzionale, ma che ha come obiettivo principale quel milieu finanziario che lo ha voluto e appoggiato nonostante la mitomania comportamentale e l’esiguità politica, salvo scoprirne l’inaffidabilità quando con la crisi il gioco si è fatto duro. E’ a loro più che agli italiani che è dedicato il video messaggio: sono ancora indispensabile al “disegno complessivo”, al massacro dei più deboli, alla costruzione del nuovo “modello” di ingiustizia sociale, al controllo della…

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Tav Firenze: il terrorismo dell’onestà

il Simplicissimus

tav-firenze-586x389Qui ormai bisogna fare come i pescatori e abituarsi a infilare le mani nei sacchi delle camole, ossia delle larve di mosca: non c’è giorno che un nuovo verminaio non venga alla luce e oggi campeggia quello tra la ex governatrice dell’Umbria, Maria Rita Lorenzetti, attualmente presidente Italferr e le vicende dell’alta velocità a Firenze, comprensiva  di facilitazioni al clan dei Casalesi nello smaltimento dei materiali dei cantieri. Una tessitura di favori e candidature tra aziende, politici e familiari dei medesimi, imprese opache che beveva da un’unica fonte: i soldi pubblici.

L’ennesima storiaccia insomma che vede la Lorenzetti agli arresti domiciliari, ma una cosa colpisce tra le intercettazioni in mano ai magistrati: il fatto che un dirigente del settore ambiente, perplesso di fronte alle strane manovre attorno allo smaltimento dei materiali, sia stato definito “terrorista” per la poca disponibilità a stare al gioco. E’ una parola ben strana rispetto al…

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Firenze, manifestazione nazionale contro la caccia, 14 settembre 2013.

Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)

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Promossa dalla Lega per l’Abolizione della Caccia (L.A.C.), il 14 settembre 2013 si tiene a Firenze la manifestazione nazionale contro la caccia in occasione dell’apertura della stagione venatoria 2013-2014.

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Roma, disabili pedonalizzati