CINQUANT’ANNI FA IL PRIMO UOMO NELLO SPAZIO

Cinquant’anni fa, il 12 aprile 1961, Jurij Gagarin fu il primo uomo che volò nello spazio libero da dove poteva osservare la terra descrivendola come “Bellissima e senza confini”.

Con quel volo spaziale il mondo, uscito da poco dagli errori della guerra, si aprì alla speranza delle conquiste tecnologiche e del progresso.

Gagarin era nato il 9 marzo 1934, figlio di un falegname, ed aveva vissuto insieme alla sua famiglia il dramma dell’invasione del suo Paese da parte della Germania nazista.

Mentre frequentava ancora la scuola, incominciò ad appassionarsi agli aerei e ben presto si iscrisse ad una scuola di volo.

Diplomatosi nel 1955, si arruolò nell’aviazione sovietica dove si distinse per le sue capacità e fu scelto per testare nuovi sistemi ed apparecchiature di volo e si offrì volontario per diventare astronauta.

Non molto tempo dopo volava intorno alla terra per 108 minuti e consegnava all’umanità ed alla storia il primo volo nello spazio.

Morì prematuramente a soli 34 anni in un banale ed inspiegabile incidente durante un volo di addestramento a bordoi di un caccia, un Mig 15, pilotato da un suo collega.

A Jurij Gagarin, è stato dedicato in Russia il centro di addestramento dove si preparano i cosmonauti per le varie missioni ed, in suo onore, è stato eretto a Mosca un monumento in titani alto 40 metri.



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Commenti

  • elisama  Il 14/04/2011 alle 20:46

    Toc toc, eccomi qui:

    “…tutti i nomi che da sempre leggiamo stampati sulle carte geografiche devono essergli apparsi ingenui scarabocchi di bambino su un quadro immenso e luminoso e silenzioso appeso nello spazio”

  • pandapocahontas  Il 14/04/2011 alle 18:50

    Ciao Osv, ce l’ho fatta!!!!!! 🙂 🙂
    Cioè… purtroppo non ad andare nello spazio, ma ad entrare nel tuo blog e a lasciare un commento… Se ti dico l’errore stupidissimo che avevo fatto ti metteresti a ridere, quindi lasciamo così… 🙂
    E pensare che da piccola volevo fare l’astronauta… Ma penso proprio che non avrei passato neppure l’ombra della prima selezione…
    Grazie per questo omaggio a Jurji Gagarin. Descrisse la nostra Terra come “bellissima e senza confini…” E senz’altro, dallo spazio il nostro Pianeta è bellissimo. Ma non occorre andare nello spazio per accorgersene: basterebbe aprire gli occhi (dello spirito e del cuore) e guardarsi attorno…
    Permettimi di lasciare qui un saluto simbolico a Jurij, nella sua lingua madre: “Привет Юрий Алексеевич, большое спасибо!”
    E come non lasciare anche l’immancabile carezza a Spillo? Anche lui di certo ricorda la sua coraggiosa, sfortunata amichetta Laika… Una carezza anche a lei, e un ringraziamento per il suo sacrificio.

  • ultimafila22  Il 12/04/2011 alle 19:37

    Beh, che dire? La prova più evidente che spesso con i propri sogni si vola davvero! Anche se, al giorno d’oggi, dobbiamo, in qualche modo, riscoprire la Terra e smettere di maltrattarla!
    Bel blog, complimenti. Se ti va vienimi a trovare sul mio blog di racconti, mi farebbe piacere.

    Giacomo
    http://ultimafila22.wordpress.com/

  • silvianovabellatrix  Il 12/04/2011 alle 16:03

    Pensa che conservo ( o meglio, lo conservò mio nonno) un giornale di quel giorno con la notizia straordinaria….mio nonno ammirava non solo Gagarin ma pure l’Unione Sovietica 😉 😀

  • semprevento  Il 12/04/2011 alle 15:04

    La politica la ritengo una cosa sporca, non tanto perchè io non capisca nulla …
    ma perchè l’uomo l’ha resa tale….
    mi imbatto spesso in temi epocali…risalenti al primo filosofo greco…nulla è cambiato…anzi tutto è andato deteriorandosi… non siamo noi , cioè io, a dover cambiare …deve cambiare chi ha troppo potere tra le mani e si disseta ubriacandosi in misura assai superiore alla norma!

    Quello che dici è giusto…benchè io non capisca di finanza…ma i risultati sono sotto l’occhio di tutti…
    La comunità europea…altro argomento interessante….
    ma che a volte ci mette in un livello alquanto discutibile….
    Come ho detto non mi trovo a mio agio col politichese…ma leggo…e pago!
    vento

  • Josè Pascal  Il 12/04/2011 alle 14:45

    Quante cose cambiano in cinquant’anni. Anche se in Italia negli ultimi anni si è bloccato tutto 😉

    • barbatustirolese  Il 12/04/2011 alle 15:42

      Sono d’accordo con te che negli ultimi anni tutto si è bloccato. Forse si è lentamente deteriorato ed il periodo lo farei risalire agli ultimi 20 anni, direi da “tangentopoli” e “mani pulire”, in poi. Il vero dramma è che chi ha sostituito la classe politica di allora, i ladri di tangentopoli, è composta dagli eredi e complici diretti di quella classe politica di corrotti e corruttori con l’aggravante che sono diventati non solo più avidi ma anche più permeabili e ai poteri mafiosi che, a macchia d’olio, si sono estesi a tutto il territorio nazionale con buona pace del ministro degli interni leghista che, dopo averlo negato, ha dovuto subire l’onta di dover constatare che non solo nella sua regione ma addirittura nella sua provincia la ‘ndrangheta flirtava con i suoi fratelli “verdi”.

      • Josè Pascal  Il 12/04/2011 alle 16:11

        Hai perfettamente ragione.
        Ieri sera mentre guardavo l’infedele riflettevo sul perchè non facciamo anche noi una bella rivoluzione. Pensavo che forse non stiamo ancora male. Non siamo ancora poveri. Per “indignarci”. Dove è il nostro senso civico se non conosciamo nemmeno la storia.

  • semprevento  Il 12/04/2011 alle 14:04

    …ben detto!!!

    • barbatustirolese  Il 12/04/2011 alle 14:51

      Ben detto soprattutto perchè c’è qualcuno che, in contrasto con se stesso, nel momento in cui ha come obiettivo di spezzettare l’Italia in 20 porzioni di spezzatino, si ritiene in diritto di polemizzare stupidamente con l’Unione europea alle cui regole il governo italiano non si è mai adeguato con la ratifica delle norme approvate anche in materia dei migranti pur avendo incassato centinaia di migliaia di euro senza rendere conto di come sono stati spesi. Per non parlare poi della pazzia espressa al più alto livello governativo di uscire dall’Europa. Questi analfabeti della politica e dell’economia possibile che non si rendano conto che se non ci fosse stata la moneta europea l’Italia a quest’ora sarebbe da un pezzo in fallimento con il debito pubblico che ha? Lo sa il presidente del Consiglio ed il ministro di polizia che la maggior parte dei nostri creditori sono altri Paesi europei che se non rinnovassero più i loro crediti ci manderebbero al fallimento. Altro che Grecia!!! La nostra finanza è sull’orlo del disastro come lo fu l’Argentina che ancora è in mezzo ai flutti dell’oceano!!! Ma a loro interessa solo che il caiNano non si faccia processare!!! A questo si è ridotto il nostro Parlamento: proteggere i delinquenti dalla magistratura!

  • siignoraingiallo  Il 12/04/2011 alle 09:42

    Questa SI fu un’impresa EPOCALE che per un po di tempo fece sognare l’uomo di poter conquistare…lo spazio ed oltre. Invece siamo rimasti qui a litigarci “pezzi di terra” …più o meno convinti di essere i PADRONI del mondo.

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